(Indicazioni tratte da Rivista U&C – Unione & Certificazione – La Rivista della Normazione Tecnica, n.3, marzo 2021)
La Rivista UNI di marzo 2021 (U&C 3), riporta importanti riflessioni che richiamano il lavoro svolto dal CEN-CENELEC (Comité européen de normalisation en électronique et en électrotechnique) sul COVID -19 “Crisis Management Network (CMN)”, attraverso una rete costituita nel 2020, per fronteggiare la crisi pandemica con il contributo dei coordinatori nazionali appartenenti ad ogni Ente di normazione nazionale. Al riguardo, l’esperienza italiana (attraverso UNI) ha predisposto una brochure di comunicazione (inserita nella Rivista stessa) per illustrare “4 LEZIONI”, finalizzate all’aumento della resilienza organizzativa del sistema di normazione europeo, impegnato a dare risposte adeguate al cambiamento continuo della società, dell’economia e dell’incalzante rapidità dell’innovazione tecnologica. Si ritiene possa essere utile una sintesi di quanto viene ricordato e raccomandato in queste LEZIONI.
LEZIONE 1: garantire la continuità e la digitalizzazione (preservando l’interazione “reale”)
Il sistema di normazione europeo, interessato soprattutto alla gestione delle risorse umane e tecnologiche, intende dare risposte positive alla necessità di migliorare ed accelerare le iniziative di digitalizzazione e le tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT). L’obiettivo prioritario, volto a garantire continuità aziendale e stabilità a clienti e stakeholder, implica:
- Processi di standardizzazione flessibili e reattivi
- Piattaforme affidabili e intuitive, facili da usare per consentire agli organi tecnici di proseguire online il lavoro di standardizzazione in un ambiente sicuro ed integrato
- Una ripartenza basata sull’innovazione, sul cambiamento e su una diversa normalità, sperimentata positivamente in UNI, anche attraverso la conversione allo smart working
- Combinazioni intelligenti di coinvolgimento virtuale e fisico.
LEZIONE 2: uscire dalla zona di comfort, concepire nuovi servizi e prodotti, esplorare modelli di business alternativi e resilienti
Il sistema di normazione europeo ha mostrato notevole agilità di adattamento alle esigenze in rapida evoluzione degli stakeholder e degli utilizzatori delle norme, costruendo business case su servizi e prodotti di nuova concezione, inclusi: consulenza, assistenza telefonica, guide, webinar e formazione. Nonostante i contenuti delle norme siano stati inizialmente orientati sulla salute, successivamente hanno rappresentato una sfida di riavvio sicuro e protetto delle attività umane nella “nuova normalità”, considerando la crisi pandemica come uno sprone per uscire dal comfort generato da prassi consolidate. In particolare occorre impegnarsi a:
- Innovare in modo flessibile e reattivo servizi e prodotti
- Esplorare modelli di business alternativi e sostenibili, “a prova di futuro”
- Ricercare mercati mai considerati in precedenza (consulenza in primis)
- Valutare il free download per alcune norme UNI EN ISO, a forte impatto sociale o di supporto nell’emergenza
EMERGENZA ANTI CONTAGIO COVID 19: norme da scaricare gratuitamente
UNI EN ISO 10993 | Valutazione biologica dei dispositivi medici |
UNI EN 13795 | Indumenti e teli chirurgici |
UNI EN 14683 | Maschere facciali ad uso medico |
UNI EN 455 | Guanti medicali monouso |
LEZIONE 3: coinvolgere gli stakeholder, la politica e le autorità di regolamentazione
La crisi pandemica ha contribuito a dimostrare l’importanza e l’utilità delle norme tecniche nella vita quotidiana, attraverso l’elevatissimo numero di richieste ricevute dall’intero sistema di normazione europeo, provenienti da un ventaglio diversificato di parti, interessate soprattutto ad informazioni chiare e concise per affrontare al meglio questa sfida senza precedenti. L’emergenza COVID 19 ha evidenziato la necessità ed il valore di un più stretto coinvolgimento degli stakeholder. Al riguardo, va sottolineato che le Istituzioni italiane non sono ancora del tutto consapevoli sia del valore della normazione, sia dell’importanza di far diventare UNI un vero e forte partner decisionale. Tuttavia, il continuo crescendo della collaborazione, già in atto, fra UNI con INAIL e ISS fa ben sperare.
LEZIONE 4: rafforzare il sistema di standardizzazione internazionale, cooperare strettamente, allineare il livello europeo a quello internazionale
L’emergenza sanitaria ha fatto emergere l’importanza di condividere informazioni e affermare una cooperazione reattiva e solida non solo a livello internazionale (con ISO e IEC) ma anche con organizzazioni di normazione non europee. L’Italia, come primo Paese occidentale chiamato ad affrontare la crisi pandemica, è stata di esempio per altri Enti di Normazione (vedi network di condivisione a livello CEN e ISO) che hanno replicato molte decisioni UNI. Rilevante è stata la veloce iniziativa di mettere a disposizione gratuitamente le norme sopra indicate, utili per la gestione dell’emergenza. Le collaborazioni auspicate si possono rafforzare attraverso:
- L’affermazione del sistema CEN-CENELEC (Comité européen de normalisation en électronique et en électrotechnique) per la sua autorevolezza nella comunità di standardizzazione globale
- L’adozione di alcune norme europee da parte di normatori nazionali e regionali di Paesi di aree terze
- La conferma del principio della “priorità internazionale”, riconoscendo la caratteristica distintiva delle norme ISO e IEC
- La propositività dei singoli per sviluppare azioni comuni.